
La Commissione per la protezione dei dati annuncia la decisione nell'inchiesta Meta (Facebook).
View 11.0K
words 393 read in 1 minute, 57 Seconds
Il DPC[1] ha adottato oggi una decisione, infliggendo una sanzione di 17 milioni di euro a Meta Platforms Ireland Limited (ex Facebook Ireland Limited) (" Meta Platforms ").
La decisione ha fatto seguito a un'indagine del DPC su una serie di dodici notifiche di violazione dei dati ricevute nel periodo di sei mesi compreso tra il 7 giugno 2018 e il 4 dicembre 2018. L'indagine ha esaminato la misura in cui Meta Platforms ha rispettato i requisiti degli articoli 5 del GDPR 1)(f), 5(2), 24(1) e 32(1) in relazione al trattamento dei dati personali rilevanti per le dodici segnalazioni di violazione.
A seguito della sua indagine, il DPC ha riscontrato che Meta Platforms violava gli articoli 5(2) e 24(1) GDPR. Il DPC ha riscontrato che Meta Platforms non disponeva di misure tecniche e organizzative adeguate che le consentissero di dimostrare prontamente le misure di sicurezza attuate nella pratica per proteggere i dati degli utenti dell'UE, nel contesto delle dodici violazioni dei dati personali.
Poiché il trattamento in esame ha costituito un trattamento “transfrontaliero”, la decisione del DPC è stata oggetto del processo di codecisione di cui all'articolo 60 GDPR e tutte le altre autorità di controllo europee sono state impegnate in qualità di codecisioni. Sebbene due delle autorità di vigilanza europee abbiano sollevato obiezioni al progetto di decisione del DPC, il consenso è stato raggiunto attraverso un ulteriore impegno tra il DPC e le autorità di vigilanza interessate. Di conseguenza, la decisione del DPC rappresenta le opinioni collettive sia del DPC che delle sue controparti autorità di vigilanza in tutta l'UE.
Separatamente, il #DPC ha pubblicato oggi un rapporto statistico sulla gestione dei reclami transfrontalieri nell'ambito del meccanismo One-Stop-Shop del GDPR (vedi link sotto).
www.dataprotection...s-one-stop-shop-oss
DPC - La Commissione per la protezione dei dati (DPC) è l'autorità nazionale indipendente in Irlanda responsabile del rispetto del diritto fondamentale delle persone nell'Unione europea (UE) alla protezione dei propri dati personali. Di conseguenza, il DPC è l'autorità di controllo irlandese responsabile del monitoraggio dell'applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e abbiamo anche funzioni e poteri relativi ad altri quadri normativi, tra cui i regolamenti irlandesi ePrivacy (2011) e la direttiva UE nota come la Direttiva sulle forze dell'ordine (LED). I poteri statutari, i doveri e le funzioni del DPC sono stabiliti dal Data Protection Act 2018, che dà ulteriore effetto al GDPR, e dà effetto anche al LED.









